Congregazione delle Cause dei Santi

Le origini risalgono al 1588, quando Papa Sisto V ha creato la Sacra Congregazione dei Riti affidandole il compito di regolare l’esercizio del culto divino e di trattare le Cause dei Santi. La denominazione Congregazione delle Cause dei Santi si deve, nel 1988, a San Giovanni Paolo II. Questa Congregazione ha competenza “per tutto quello che riguarda la procedura finalizzata alla beatificazione e alla canonizzazione dei Servi di Dio”, Tale titolo viene assegnato dalla Chiesa dopo la morte a persone che ritiene si siano distinte per “santità di vita”. Il processo di canonizzazione viene aperto a livello diocesano. La persona viene dichiarata servo di Dio e il postulatore raccoglie testimonianze e documenti, Conclusa la prima fase del processo, la Congregazione delle Cause dei Santi può emettere un decreto in cui si dichiara la pratica delle virtù cristiane in modo eroico. A questo punto si può usare l’appellativo venerabile. Si attende e si analizza poi un miracolo ottenuto per l’intercessione del Venerabile. Se accertato, viene dichiarato Beato. Dopo un secondo miracolo accertato, si attribuisce il titolo di Santo.