© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Nel 2005 il Prodotto Interno Lordo cinese salirà del 9%, meno quindi del +9,5% segnato l’anno scorso. E’ quanto prevede l’OCSE, sottolineando che “in valore assoluto il PIL della Cina nel 2005 supererà quello canadese ed italiano”. Sull’imponente crescita dell’economia cinese degli ultimi anni, il servizio di Amedeo Lomonaco:

La Cina si appresta a diventare il secondo esportatore al mondo, alle spalle degli Stati Uniti. Nel 2008 l’export cinese supererà anche quello tedesco. Secondo l’OCSE, nel corso del prossimo decennio, Pechino supererà gli Stati Uniti e svilupperà da sola il 10% del commercio mondiale di beni e servizi. “La rapida integrazione della Cina nell’economia mondiale – spiega l’OCSE – è, in larga parte, il risultato dell’insediamento delle imprese straniere” nel Paese. La presenza di aziende straniere in Cina, secondo il rapporto, ha “effetti positivi anche in termini di maggiore concorrenza sul mercato interno”.

Shangai

Benessere in aumento

La ricerca dell’OCSE rileva inoltre una serie di indicatori che mostrano la crescente diffusione del benessere nella società cinese: dal 1985 al 2003 il numero dei frigoriferi è salito da 1 a 46 ogni 100 abitanti, i televisori da 4 a 94, i computer da 0 a 12. Le raccomandazioni dell’OCSE riguardano soprattutto la necessità di ulteriori riforme del mercato del lavoro, nella direzione di una maggiore mobilità, anche geografica, e nella maggiore apertura dei mercati finanziari. D’altro canto, il tasso di cambio dello yuan, secondo l’OCSE, dovrebbe essere più flessibile, così da consentire alla politica economica cinese di diventare più efficiente.

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By User:Michel_r (Trabajo propio, Own work) [CC BY-SA 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], via Wikimedia Commons

 

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