Tribunale della Rota Romana

Il Tribunale della Rota Romana è il tribunale ordinario della Santa Sede. I giudici sono detti prelati uditori e sono nominati dal Papa. Le sue origini risalgono al 1300. Il nome Rota deriva, probabilmente, dal recinto circolare in cui si adunavano o sedevano gli uditori per giudicare le cause. Non si occupa solo delle cause di nullità matrimoniale, che costituiscono comunque la grande maggioranza delle cause discusse presso la Rota. La Rota è, essenzialmente, un tribunale di appello. “La sua giurisdizione, che concerne sia i cittadini della Città del Vaticano sia i fedeli di ogni parte del mondo, si esercita in primo grado nelle cause civili, in secondo grado nelle cause già decise da tribunali diocesani  in terzo grado nelle cause già decise in secondo grado dai tribunali metropolitani e diocesani, e non ancora passate in giudicato”. La competenza territoriale della Rota Romana è universale: “quella per materia si estende a tutte le cause ecclesiastiche, contenziose e criminali, promosse da un fedele, salvo alcuni giudizi riservati personalmente al pontefice o alle Sacre Congregazioni”. Lo “Studio” esistente presso la Rota Romana ha per scopo la formazione degli avvocati rotali e dei futuri giudici.