Supremo Tribunale della Segnatura

È uno dei massini organi giurisdizionali della Santa Sede, istituito da Pio X nel 1909. La sua origine è legata alla prassi, antichissima, di “ricorrere alla Santa Sede per ottenere grazie speciali sia per controversie giudiziarie”. Poiché il Papa doveva firmare (signare) la risposta, ha preso il nome di Segnatura. Facendo un paragone con istituti della giustizia civile, la il Supremo Tribunale della Segnatura svolge i compiti che l’ordinamento civile italiano attribuisce alla Corte di Cassazione, al Consiglio di Stato ed al Ministero di Grazia e Giustizia. Si articola in due sezioni. La prima è competente nelle questioni “che, per potestà ordinaria o delegata, sono attribuite a questo Tribunale dal Codice di diritto canonico”. La seconda sezione giudica “la validità degli atti amministrativi canonici e i casi di conflitti di competenza tra i Dicasteri”. Ed esamina anche “le questioni amministrative presentatele dal Papa o dalle Congregazioni”. Spetta inoltre al Supremo Tribunale della Segnatura vigilare sulla retta amministrazione della giustizia, prorogare la competenza dei Tribunali, promuovere ed approvare l’erezione di tribunali interdiocesani di primo grado o d’appello.