Gmg in Brasile. Briefing di padre Lombardi

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Un viaggio molto significativo nel suo continente con un programma denso di eventi, tra cui la visita in una favela, la veglia di preghiera con i giovani e la Santa Messa per la Giornata Mondiale della Gioventù. E’ quanto ha dichiarato stamani il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, durante il briefing che ha illustrato ai media il programma del viaggio apostolico di Papa Francesco a Rio de Janeiro, dal 22 al 29 luglio prossimi, in occasione della 28.ma Gmg. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il primo viaggio internazionale di Papa Francesco, in America Latina, nel suo continente, ripercorre, con l’introduzione di diverse novità, l’itinerario previsto per il suo predecessore, Benedetto XVI. Padre Federico Lombardi:

“Papa Francesco riprende l’eredità di Papa Benedetto. Il viaggio era già stato deciso, ma certamente il programma è stato anche adattato, arricchito di ulteriori eventi con il cambio di Pontificato. Tanto per fare qualche esempio, il pellegrinaggio ad Aparecida, oppure la visita alla favela, all’ospedale, l’incontro con il Comitato del Celam. Questi sono elementi che di per sé non erano in calendario nel primo progetto di viaggio, misurato più su Papa Benedetto XVI”.

In aereo incontro con i giornalisti

Lunedì 22 luglio, durante il volo in aereo per Rio de Janeiro, è previsto il consueto incontro con i giornalisti:

“L’incontro c’è, però il Papa mi ha detto che voleva farlo in un modo differente, quindi non abbiamo lo schema domande-risposte classico. Mi ha detto che ha intenzione di salutarli tutti. Sarà certamente un bell’incontro, ampio, cordiale, però non con la formula dell’intervista delle domande e risposte”.

Momento culminante il pellegrinaggio ad Aparecida

Papa Francesco arriverà a Rio de Janeiro lunedì 22 luglio. Per gli spostamenti del Papa in città, verrà utilizzata la macchina coperta per i tratti più lunghi e l’auto scoperta per i percorsi più brevi. Martedì 23 non sono previsti impegni. Da mercoledì 24 luglio, invece, comincia un denso programma di incontri e celebrazioni:

“Ed è dedicato principalmente a questo pellegrinaggio ad Aparecida, fortemente voluto dal Santo Padre che va alla cappella del Santuario, dove è conservata l’immagine della Madonna di Aparecida. E poi, si sposta nella grandissima Aula della Basilica per la celebrazione della Messa. Poi, il Papa si sposta al Seminario “Bom Jesus”. Torna a Rio nel pomeriggio e va direttamente ad un ospedale, un ospedale del venerabile Ordine Terziario francescano. Con questo si conclude la giornata del mercoledì.

Tra gli incontri quello con una famiglia

Giovedì mattina, il Papa va al Palazzo di Città, cioè alla sede del municipio della città di Rio de Janeiro, e poi benedice le bandiere olimpiche. Dopo di questo, il Papa si trasferisce alla Comunità di Varginha, che sarebbe una favela, come noi usiamo dire normalmente. Durante l’itinerario, è previsto che entri in una abitazione, incontri brevemente una famiglia. Poi, continua il suo itinerario fino al campo di calcio dove c’è l’incontro con la comunità. Nel pomeriggio, c’è la festa di accoglienza dei giovani a Copacabana, quindi il primo grande incontro del Papa con i giovani della Giornata mondiale della gioventù.

Confessioni e Via Crucis

Venerdì mattina, la giornata comincia con le confessioni in una località che si chiama Quinta da Boa Vista ed è previsto che confessi cinque ragazzi. Dopo le confessioni, il Papa si sposta all’arcivescovado. Il Papa e l’arcivescovo si recano nella cappella, salutano le suore e le persone della residenza e poi vanno al balcone centrale del palazzo arcivescovile per la recita dell’Angelus Domini. Poi, il Papa rientra nel palazzo, saluta il Comitato organizzatore e pranza con i giovani, ci saranno 12 giovani. Nel pomeriggio – dato che siamo a venerdì – è il pomeriggio della Via Crucis ed in ogni stazione si tocca un problema importante nella prospettiva dei giovani.

Celebrazioni e incontri in rapida successione

Il giorno di sabato comincia con una grande Messa nella cattedrale di Rio de Janeiro, con i vescovi della Giornata mondiale della gioventù, i sacerdoti, i seminaristi, i religiosi. Dopo questa Messa, il Papa passa rapidamente al teatro municipale di Rio de Janeiro dove c’è l’incontro con la classe dirigente del Brasile; dopodiché il Papa si reca a fare un incontro e pranzo con i cardinali ed i vescovi del Brasile. Nel pomeriggio, si sposta nel luogo dove avverranno la Veglia e la Messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù. Questo avviene in un luogo che si chiama Guaratiba, in un’area che è stata battezzata ‘Campus Fidei’. Il Papa poi torna a dormire a Sumaré, mentre i giovani sappiamo che rimangono sul Campus Fidei.

A concludere la Gmg una grande Messa

La mattina dopo, torna e alle 10 c’è la Messa conclusiva, la grande Messa conclusiva della Giornata mondiale. Alla fine, si annuncia il luogo della prossima edizione della Giornata mondiale della gioventù”.

Bergoglio terzo Pontefice in Brasile

Papa Francesco è il terzo Pontefice a recarsi in Brasile:

“Giovanni Paolo II c’è stato quattro volte, un viaggio di Benedetto XVI. Ora, il primo viaggio di Papa Francesco, il terzo Papa che va in Brasile. Il Papa è stato invitato dai vescovi organizzatori e promotori della Giornata mondiale della gioventù e Papa Francesco aveva confermato immediatamente, pochi giorni dopo la sua elezione, che avrebbe fatto questo viaggio. Quindi, ha permesso a tutta l’organizzazione di muoversi speditamente senza incertezze”.

Brasile scosso da proteste

Padre Federico Lombardi si è infine soffermato anche sulla situazione in Brasile, teatro nelle ultime settimane di manifestazioni di protesta contro il caro-trasporti nel Paese.

“Naturalmente, sappiamo che c’è questa situazione nelle ultime settimane, negli ultimi tempi, anche con delle agitazioni, con delle manifestazioni. Molti si domanderanno se ce ne saranno anche in occasione della visita del Papa. Questo lo vedremo. Noi abbiamo totale fiducia, come sempre, anche nella capacità da parte delle autorità di gestire autorevolmente e bene le situazioni, quindi andiamo con totale serenità, sapendo che queste manifestazioni non hanno nulla di specifico nei confronti del Papa e della Chiesa”.

Foto:

By Mariordo (Mario Roberto Durán Ortiz) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], from Wikimedia Commons

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