Visita del card. Sepe in un campo profughi del Darfur

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

“La mia presenza in questo campo profughi vuole mostrare la solidarietà della Chiesa con voi, esortando tutte le persone di buona volontà ad intervenire non solo offrendovi ospitalità, ascolto, assistenza e protezione, ma anche facendo appello alle nazioni e alla comunità internazionale per prendere azioni decisive per fermare questa orribile situazione”. Lo ha detto il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, cardinale Crescenzio Sepe, durante una visita in un campo profughi del Darfur, ultima tappa del suo viaggio pastorale in Sudan.

Vicinanza del Papa

“Vi voglio assicurare – ha aggiunto il porporato – che il Santo Padre segue con particolare attenzione tutto quello che sta succedendo e continua a pregare per il vostro Paese che è stato tormentato da odio, guerra ed estremismo religioso. Tutta la Chiesa è con voi e vi sostiene con la fede e la carità”.

La gratitudine del cardinale

Il cardinale Crescenzio Sepe – come riferisce l’Agenzia Fides – ha poi espresso la propria gratitudine alle varie organizzazioni della Chiesa, alle realtà internazionali e agli altri organismi caritativi, che prestano la loro opera di assistenza nel Paese africano. “La verità del Vangelo di carità universale e illimitata, giustizia e pace – ha spiegato il prefetto – può essere capita da coloro che hanno fede”.

Dio ascolta il vostro pianto

Per questo – ha precisato il porporato – sono venuto qui per irrobustirvi nella vostra fede e per chiedervi di non perdere coraggio, sapendo che anche nelle vostre sofferenze e angosce, Dio è con voi e ascolta il vostro pianto… Non abbiate paura e siate certi della presenza tra voi della Chiesa e di Dio”.

La pace si costruisca sulla verità

Il cardinale ha quindi sottolineato come la pace, per essere autentica e duratura, debba essere costruita sulle basi della verità di Dio e dell’uomo. “Solo questa verità – ha concluso il cardinale Sepe – può creare una sensibilità alla giustizia e un’apertura all’amore e alla solidarietà, incoraggiando tutti a lavorare per una famiglia umana veramente libera ed armoniosa”.

Foto:

By Mark Knobil from Pittsburgh, usa (Camp) [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons

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