Tensioni tra al Fatah ed Hamas

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Nei Territori Palestinesi si acuiscono le tensioni tra al Fatah ed Hamas: il presidente AbuMazen, del partito moderato di al Fatah, ha pronunciato un discorso rivolto alla nazione annunciando elezioni anticipate e sottolineando le responsabilità di Hamas nell’attuale crisi politica. Abu Mazen ha anche ventilato l’ipotesi di dimettere il governo formato da ministri del gruppo radicale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Nell’odierno discorso alla nazione Abu Mazen ha annunciato due mosse per uscire dalla crisi politica: l’intenzione di convocare elezioni anticipate entro tre mesi e la possibilità di dimettere il governo del premier Haniyeh. Il presidente palestinese ha spiegato che intende fissare elezioni anticipate sia per il Parlamento sia per la Presidenza. Hamas ha subito respinto questa ipotesi e reso noto di ritenere un’eventuale votazione anticipata un colpo di stato. Il presidente palestinese ha accusato inoltre Hamas di essere responsabile della crisi nei Territori sottolineando che “il movimento di resistenza islamico si è rifiutato di accogliere le richieste della comunità internazionale di riconoscere Israele e cessare le violenze”.

Abu Mazen: nessuna trama per uccider il premier

Abu Mazen ha poi negato che siano state ordite trame per uccidere il premier palestinese Ismail Haniyeh, esponente di Hamas sfuggito giovedì scorso ad un attentato. “I fatti – ha detto – sono stati distorti per sostenere che vi è stato un complotto”. Il presidente palestinese ha auspicato, quindi, un “accordo politico”, necessario per porre fine all’attuale, grave crisi interna palestinese. “Senza un’intesa politica – ha precisato – la sicurezza rimarrà  perturbata”. E sul terreno, intanto, soldati israeliani hanno ucciso un presunto membro delle Brigate dei martiri di Al Aqsa a Nablus, in Cisgiordania. Da Israele arrivano, comunque, nuove garanzie per assicurare la pace nella regione: il premier israeliano, Ehud Olmert,  ha dichiarato infatti che lo Stato ebraico è pronto a ritirarsi “da molti territori” e ad avviare negoziati bilaterali con il presidente Abu  Mazen.

Foto:

By Alt-x (Labour day, Ramallah, Palestine) [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons

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