Afghanistan: trattative per rilascio di Cantoni

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Poco prima dell’appello lanciato da Papa Benedetto XVI per la liberazione di Clementina Cantoni, in Afghanistan è stato annunciato l’arresto del presunto capo della banda responsabile dell’uccisione della giornalista italiana Maria Grazia Cutuli. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

E’ stato arrestato questa notte il capo della banda accusata dell’uccisione di quattro giornalisti tra i quali l’inviata del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli. La giornalista è stata assassinata il 19 novembre del 2001 in un agguato lungo la strada tra Jalalabad e Kabul. Subito dopo la notizia dell’arresto, il fratello della reporter ha detto che l’operazione dimostra come in Afghanistan si stiano compiendo progressi nei settori della democrazia e della legalità. Nel Paese asiatico ha inoltre ricevuto vasta eco la cattura, nella provincia occidentale di Farah, del comandante talebano Haji Sultan, uno dei leader della resistenza contro le forze americane e della Nato nella regione.

Kabul: vicino rilascio di Clementina Cantoni

Da Kabul, intanto, il ministro degli Esteri Abdullah ha rivelato che la liberazione di Clementina Cantoni è vicina: “Spero che la ragazza venga liberata al più presto, ha dichiarato il ministro aggiungendo che si stanno definendo i termini del rilascio”. Ottimista anche il portavoce del ministero dell’Interno afgano: “Le trattative – ha spiegato – sono complesse ma assicuro che la donna italiana rapita sta bene”. Ieri sera agenti dei servizi di intelligence afgani hanno avuto altri contatti con i sequestratori, ma non sono riusciti a parlare direttamente con la cooperante italiana.

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