Il presidente Arsitide lascia Haiti

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Il presidente di Haiti, Jean-Bertrand Aristide ha lasciato il Paese, piombato in una vera e propria guerra civile nelle ultime settimane. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
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Marocco, Panama o Taiwan: potrebbe essere uno di questi tre Paesi la prossima meta del presidente di Haiti Jean Bertrand Aristide, che ha lasciato oggi l’isola caraibica dopo circa 4 settimane di guerra civile. Lo rivela la Cnn, precisando che, secondo le prime informazioni, Aristide si sarebbe diretto verso la vicina Repubblica Dominicana. Gli Stati Uniti, che hanno recentemente attribuito ad Aristide la responsabilità della grave situazione del Paese, hanno sottolineato come la sua decisione rappresenti una svolta decisiva per il futuro dell’isola.
Ascesa di Aristide
Aristide è stato eletto presidente di Haiti nel 1990 nelle prime elezioni libere tenutesi nel Paese dopo i regimi dittatoriali di François Duvalier e suo figlio Jean-Claude-Duvalier. Haiti, il Paese più povero del continente americano, occupa il 150.mo posto nella scala Isu (Indice di sviluppo umano) e detiene, purtroppo, diversi record negativi; tra questi, soprattutto uno desta grande preoccupazione: nelle statistiche internazionali sulla disponibilità d’acqua potabile, il Paese figura, infatti, all’ultimo posto tra gli Stati censiti; sull’isola, solo il 40 per cento degli otto milioni di abitanti ha accesso all’acqua potabile.