Papa Niccolò V e il Concordato di Vienna
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 208 | Niccolò V | 1447 | 1455 | Sarzana |
Tomaso Parentucelli, nato a Sarzana nel 1397, sale al soglio di Pietro dopo la morte il 23 febbraio 1447 di Papa Eugenio IV. Prende il nome di Niccolò V.
Nel 1448 Papa Niccolò V stipula con Federico III d’Asburgo il Concordato di Vienna: vengono abrogati i decreti del Concilio di Basilea contrari alle prerogative papali per quanto concerneva la Germania. Il concordato, che regola i rapporti tra la Santa Sede e gli Asburgo, rimane in vigore fino al 1806. Il successo della politica pontificia nei confronti della Germania viene confermato dall’incoronazione di Federico III, a Roma il 16 marzo 1452, avvenuta mentre l’imperatore si trovava a Siena.Nel 1550 indice il Giubileo: migliaia di cristiani provenienti da ogni parte d’Europa convengono a Roma.
Il Papa dell’Umanesimo
Il 16 giugno 1452 Niccolò V firma la bolla Dum Diversas, indirizzata al re del Portogallo Alfonso V. Il pontefice riconosce al re portoghese le nuove conquiste territoriali. Nel 1453 Costantinopoli viene presa definitivamente dai Turchi. Con il suo generoso patronato, Niccolò imprime un decisivo sviluppo all’Umanesimo, movimento culturale ispirato da Francesco Petrarca. A Roma, dopo aver ripristinato le mura leonine e quelle di Castel Sant’Angelo, il Pontefice avvia i lavori per la costruzione di un nuovo acquedotto. Papa Niccolò V muore nell’anno 1455. E’ sepolto nelle Grotte Vaticane.
Fonti: Wikipedia e varie.
