Iraq, interminabile ondata di violenze
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Ancora violenze in Iraq. Dopo l’esplosione di una bomba, che ieri ha devastato un albergo nel centro di Baghdad causando almeno 17 vittime, due nuovi attacchi hanno provocato stamani la morte di 7 persone. Il nostro servizio:
Alla vigilia del primo anniversario dell’inizio della guerra in Iraq, odio e sgomento continuano ad alternarsi tragicamente nel Paese arabo, anche oggi teatro di drammatici attacchi che hanno provocato, a Baquba, la morte di tre operatori di una emittente locale finanziata dalla coalizione e, a Bassora, 4 morti per una violentissima esplosione avvenuta all’esterno di un albergo. Una vera e propria battaglia tra truppe statunitensi e guerriglieri è inoltre divampata questa mattina a Falluja, una settantina di chilometri ad Ovest di Baghdad.
Ondata di violenza a Baghdad
A questa drammatica ondata di violenza bisogna purtroppo aggiungere l’attentato compiuto ieri nel centro della capitale irachena, dove sono rimaste uccise almeno 17 persone e non 29 come riportato in un primo bilancio fornito da fonti militari americane. In questo complesso scenario non mancano, comunque, segnali di speranza per un progressivo ritorno alla normalità. Il prossimo 15 aprile sarà infatti riaperto il ministero della Difesa iracheno, chiuso dopo l’ingresso delle truppe anglo-americane a Baghdad.
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