Iran: Moussavi pronto a morire per il suo popolo

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iran, il leader dell’opposizione, Hossein Moussavi, ha nuovamente esortato i propri sostenitori a continuare nelle proteste contro il governo. L’ex premier afferma in un comunicato di non aver paura di morire ed invoca la riforma della legge elettorale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il leader dell’opposizione iraniana dice di essere pronto anche a morire per difendere i diritti del proprio popolo e lancia un nuovo appello al governo di Ahmadinejad, affinché metta fine alla repressione e consenta una rapida uscita “dalla crisi”. Una delle condizioni imprescindibili, secondo Moussavi, è la riforma della legge elettorale “affinché sia trasparente e credibile”. Il governo – ha scritto l’ex primo ministro – deve inoltre assumersi “le proprie responsabilità per i problemi che ha creato nel Paese”. Il governo di Teheran – prosegue Moussavi – deve anche “liberare i prigionieri politici e riconoscere il diritto del popolo a manifestare”.

Per l’opposizione irregolari elezioni vinte da Ahmadinejad

Le proteste antigovernative in Iran sono scoppiate dopo le controverse elezioni presidenziali dello scorso 12 giugno che hanno portato alla rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad. Per l’opposizione il voto è stato viziato da brogli, ma il governo ha sempre respinto tale accusa. Domenica scorsa, otto persone – tra cui il nipote di Moussavi – sono state uccise in seguito a proteste di piazza. Adesso si temono nuovi scontri. Secondo fonti dell’opposizione, “centinaia di soldati e mezzi corazzati si stanno muovendo verso la capitale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *