Iran: manifestazioni in difesa del programma atomico

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iran, centinaia di giovani hanno partecipato ad una manifestazione davanti alle ambasciate di Italia, Gran Bretagna e Francia per sostenere il programma nucleare della Repubblica islamica. Molti giovani hanno anche scandito slogan in difesa dell’Islam davanti alla nunziatura apostolica a Teheran. L’iniziativa ha comunque conservato il suo spirito pacifico e non ci sono stati incidenti. A Berlino, durante un incontro con i ministri degli Esteri di Germania e Russia, il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, ha assicurato intanto il massimo impegno per disinnescare la crisi iraniana. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Condoleezza Rice ha dichiarato che la comunità internazionale ricorrerà al Consiglio di sicurezza dell’ONU e a tutti i canali possibili per far interrompere all’Iran il suo programma nucleare. L’obiettivo è anche quello di far tornare la Repubblica islamica sulla strada del negoziato. Ma gli ostacoli non mancano. Un rapporto delle Nazioni Unite, che sarà presentato oggi, dovrebbe confermare infatti che l’Iran invece di diminuire, ha intensificato le proprie attività nucleari. Per questo, potrebbero essere più aspre, in futuro, le sanzioni già in atto contro l’Iran. Il vero timore resta quello di un eventuale attacco: il primo ministro britannico, Tony Blair, ha comunque ribadito, in un’intervista concessa alla BBC, che non è stato pianificato alcun intervento militare contro l’Iran.

Il Pentagono nega ipotesi di intervento in Iran

Una soluzione diplomatica della crisi sulle attività nucleari – ha aggiunto Blair – è l’unica risposta “sensata e fattibile”. Anche il Pentagono continua a negare l’ipotesi di un’operazione militare ma i timori non sembrano infondati: il quotidiano britannico “The Guardian” ha citato nei giorni scorsi fonti bene informate a Washington, secondo cui i preparativi degli Stati Uniti per un attacco aereo contro l’Iran sono ad un livello avanzato. Le autorità russe hanno inoltre espresso preoccupazione per i progetti americani di difesa antimissile, che prevedono la realizzazione di basi in Polonia e in Repubblica Ceca. Ieri, il segretario di Stato americano ha sottolineato che questi progetti hanno l’obiettivo di “sventare eventuali pericoli provenienti dall’Iran”. Ma il governo di Mosca considera questo piano, previsto nel cuore dell’Europa, come un attentato alla propria sicurezza.

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By Original author: Bill Tracey, w:Flickr user [https://www.flickr.com/people/iluvcocacola/ iluvcocacola [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons

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