Intenzione di preghiera di febbraio: si ascolti il grido dei migranti

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Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews. Il Video del Papa nel mese di febbraio è dedicato al fenomeno dei flussi migratori e al traffico di esseri umani: il denaro dei trafficanti – sottolinea il Pontefice – è macchiato di sangue.

Nel mese di febbraio, Papa Francesco rivolge un appello ad ascoltare il grido disperato di tante persone che soffrono per il dramma della tratta. Tra le cause di questo flagello, il Papa indica “la corruzione di coloro che sono disposti a tutto per arricchirsi”. “Il denaro dei loro affari – sottolinea il Pontefice – è denaro macchiato di sangue”.

“Preghiamo affinché il grido dei fratelli migranti, caduti nelle mani di trafficanti senza scrupoli e vittime della tratta, sia ascoltato e considerato”.

Un fenomeno globale

Secondo dati riferiti al 2019, i migranti internazionali sono oltre 271 milioni. Di questi, il 47,9% è rappresentato da donne e il 13,9% da minori. I migranti e le fasce più deboli della popolazione sono spesso le vittime dei drammi legati al traffico di esseri umani. In base al rapporto globale sulla tratta del 2018, il numero delle vittime è in aumento. Tra il 2014 ed il 2016 sono stati più di 24 mila i casi documentati. Nel mondo, si legge nel dossier presentato nel 2019 a Vienna, il 23% sono bambine e adolescenti. Molti Paesi, si sottolinea nel rapporto, hanno riportato negli ultimi anni “un aumento delle vittime, fenomeno dovuto sia al miglioramento delle procedure di individuazione delle vittime e dei trafficanti, sia ad un possibile aumento dell’incidenza”.

Giornata contro la tratta

Il tema del traffico di esseri umani è al centro anche di un importante evento. Sabato 8 febbraio, memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, si celebrerà infatti la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone. Santa Giuseppina, nata in Sudan nel 1869, prima di diventare suora da bambina ha vissuto la drammatica esperienza di essere vittima della schiavitù. La Giornata dell’8 febbraio è promossa da Talitha Kum, la rete internazionale di vita consacrata contro la tratta di persone, fondata dall’Unione internazionale delle superiore generali. “Auspico – aveva detto Francesco all’Angelus dell’8 febbraio del 2015 – che quanti hanno responsabilità di governo si adoperino con decisione a rimuovere le cause di questa vergognosa piaga, una piaga indegna di una società civile. Ognuno di noi si senta impegnato ad essere voce di questi nostri fratelli e sorelle, umiliati nella loro dignità”.

La Rete mondiale di preghiera del Papa

Il “Video del Papa” è un’iniziativa globale della Rete mondiale di preghiera del Papa per diffondere le intenzioni mensili del Pontefice sulle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. La Rete mondiale di preghiera del Papa è un’opera pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. La sua missione si inscrive nella dinamica del Cuore di Gesù, una missione di compassione per il mondo. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 98 paesi ed è composta da più di 35 milioni di cattolici.

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