Giornata europea per la sicurezza on line

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Si celebra oggi il “Safer Internet Day”, Giornata dedicata in Europa alla promozione di un utilizzo sicuro e responsabile di Internet e delle nuove tecnologie. Istituita nel 2004 dalla Commissione Europea, l’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare una riflessione sulla gestione della privacy in rete. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il tema di quest’anno è la gestione dei dati e delle immagini personali su Internet. L’avviso ai naviganti da parte delle istituzioni di vari Paesi europei è soprattutto rivolto agli utenti dei social network, “piazze virtuali” della Rete dove si condividono fotografie, filmati e pensieri. In molti, soprattutto ragazzi, confidano nelle conoscenze informatiche ma non evitano le insidie della Rete. La perdita del controllo dei dati inseriti è uno dei rischi più frequenti. Le informazioni fornite possono ad esempio essere diffuse e rielaborate anche a distanza di anni. I profili personali possono essere disattivati ma non cancellati e i dati inseriti on line possono essere conservati nei server e negli archivi informatici.

Identità rubate

A questo panorama virtuale seguono effetti reali: la pubblicità basata sul comportamento degli utilizzatori dei social networks analizza, ad esempio, le abitudini e gli interessi dei naviganti per una commercializzazione mirata dei prodotti. Basta inoltre la foto, il nome e qualche informazione sulla vita di una persona per impadronirsi on line della sua identità.

Rischi della navigazione on line

Poche informazioni, come nome, luogo e data di nascita, sono sufficienti per ricavare il codice fiscale. Alcuni dati possono poi essere utilizzati da società di selezione del personale che, sempre più spesso, cercano informazioni sui candidati tramite motori di ricerca. Altri dati, inseriti incautamente, possono compromettere la sicurezza della password o far risalire qualche malintenzionato alle coordinate del conto in banca.

Cyber bullismo

E’ sempre più diffuso inoltre il cyber bullismo, cioè una serie di molestie compiute da ragazzi a danno di coetanei tramite nuove tecnologie. Tutelarsi è dunque una priorità e il miglior difensore della privacy è l’utente stesso. Il vademecum stilato da Adiconsum per un uso consapevole di Internet e in particolare dei social network, suggerisce di selezionare con cura le impostazioni sulla privacy per scegliere con chi condividere determinate informazioni.

Controllo della Rete

Si consiglia poi di non pubblicare dati personali, come la data di nascita, l’indirizzo e il numero di telefono. Non si devono inoltre pubblicare foto e informazioni di altre persone senza averne ricevuto il consenso. Il suggerimento è di segnalare alle autorità competenti eventuali abusi o contenuti sgradevoli. Il controllo della Rete è infatti la vera sfida nel “mare magnum” di Internet. Ma il monitoraggio completo resta un’utopia: ogni giorno, infatti, vengono pubblicate in Rete quasi tre miliardi di nuove pagine.

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