Costituzione Apostolica per gli anglicani
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Benedetto XVI ha approvato una Costituzione Apostolica, di prossima pubblicazione, per rispondere alle numerose richieste di chierici e fedeli anglicani che desiderano entrare “nella piena e visibile comunione” con la Chiesa cattolica. Lo ha annunciato stamani, durante un briefing nella Sala Stampa della Santa Sede incentrato sui rapporti con gli anglicani, il cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Il cardinale William Joseph Levada ha spiegato che il Santo Padre ha introdotto una struttura canonica che “provvede ad una riunione corporativa tramite l’istituzione di Ordinariati Personali, che permetteranno ai fedeli già anglicani di entrare nella piena comunione con la Chiesa cattolica”, conservando elementi dello “specifico patrimonio spirituale e liturgico anglicano”.
Risposta ad un fenomeno globale
La “Chiesa cattolica – ha aggiunto il porporato – intende rispondere alle numerose richieste sottoposte alla Santa Sede da parte di gruppi di fedeli anglicani, provenienti da diverse parti del mondo. La Costituzione Apostolica, che sarà presto pubblicata, rappresenta una risposta “ragionevole e perfino necessaria ad un fenomeno globale, offrendo un unico modello canonico per la Chiesa universale adattabile a diverse situazioni locali”. Il cardinale William Joseph Levada:
“Tale modello prevede la possibilità dell’ordinazione di chierici sposati già anglicani come sacerdoti cattolici. Ragioni storiche ed ecumeniche non permettono l’ordinazione di uomini sposati a vescovi sia nella Chiesa cattolica sia in quelle ortodosse. Pertanto la Costituzione determina che l’ordinario possa essere o un sacerdote o un vescovo non coniugato”.
Preparazione dei seminaristi
Gli Ordinariati saranno istituiti, secondo le necessità, previa consultazione con le Conferenze episcopali locali, e le loro strutture saranno in qualche modo simili a quelle degli Ordinariati Militari. Particolare rilevanza verrà data inoltre alla preparazione dei seminaristi:
“I seminaristi dell’Ordinariato vengono preparati accanto ad altri seminaristi cattolici, anche se l’Ordinariato potrà aprire una casa di formazione al fine di rispondere ai particolari bisogni di formazione nel patrimonio anglicano”.
In questo modo – si legge in una nota della Congregazione della Dottrina della Fede – la Costituzione Apostolica cerca di creare un equilibrio tra “l’interesse di conservare il prezioso patrimonio anglicano liturgico e spirituale e la preoccupazione che questi gruppi e il loro clero siano incorporati nella Chiesa cattolica”. Il Papa – ha concluso il cardinale Levada – spera che “i chierici e i fedeli anglicani desiderosi dell’unione con la Chiesa cattolica” troveranno nella struttura canonica “l’opportunità di preservare quelle tradizioni anglicane che sono preziose per loro e conformi con la fede cattolica”.