A Vienna vertice fra UE, America Latina e Caraibi

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Decine di capi di Stato e di governo sono riuniti da ieri, a Vienna, per il quarto vertice fra Unione Europea, America Latina e Caraibi, dedicato a commercio, rapporti strategici e soprattutto energia. Partecipano all’incontro, tra gli altri, il segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, il presidente venezuelano Hugo Chavez – ricevuto ieri in udienza privata dal Papa in Vaticano – e il capo di Stato boliviano, Evo Morales. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

La più grande Conferenza internazionale organizzata in Austria dopo il Congresso di Vienna nel 1815, ruota intorno ad un perno centrale: il consolida-mento della “cooperazione strategica” tra Unione Europea ed America Latina. Per migliorare questa sinergia, il segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, ha sottolineato l’urgenza di creare un adeguato sistema occupazionale. “Un lavoro dignitoso per la nostra gioventù – ha spiegato Annan – è la strada migliore per un futuro luminoso dei nostri Paesi”.

Vienna

Tra le priorità, la lotta alla disoccupazione

L’alta disoccupazione – ha proseguito – porta anche alla perdita dei valori democratici poiché i giovani frustrati, di fronte all’impotenza degli Stati, si ritirano dal processo politico. Il presidente della Commissione europea, Manuel Durao Barroso, ha poi lanciato un appello per promuovere “la sicurezza e il benessere mondiale”. E’ un processo a due regioni: “Crediamo nello sviluppo sostenibile, nel diritto dei singoli ma anche nel multilateralismo”, ha aggiunto Barroso. Sono state anche espresse preoccupazioni per le politiche protezionistiche di alcuni Paesi.

I nodi del gas e del petrolio in Bolivia

Il commissario europeo alle relazioni esterne, Benita Ferrero Waldner, ha chiesto in particolare chiarimenti al presidente boliviano, Evo Morales, sulla nazionalizzazione dei settori del gas e del petrolio in Bolivia. Questa strategia – ha avvertito il commissario europeo – può sfociare in pericolose distorsioni quali la perdita della fiducia internazionale e la fuga degli investitori. Morales ha replicato ribadendo di non voler indennizzare le compagnie espropriate dei giacimenti e di voler tutelare i diritti dei popoli indigeni.

Appello delle Conferenze episcopali di Europa e Nord America

Ai partecipanti al Vertice di Vienna è arrivato, infine, anche l’appello della rete internazionale delle ONG di sviluppo delle Conferenze episcopali di Europa e Nord America. “I colloqui – ha auspicato Sergio Marelli, direttore generale della FOCSIV – devono portare al raggiungimento di accordi giusti tra Europa ed America”.

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