Udienza del Papa all’Opera di Nazaret

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Gesù è la via aperta davanti ad ogni uomo per incontrare Dio”. E’ quanto ha affermato Papa Francesco incontrando a Santa Marta i membri dell’Opera di Nazaret, associazione internazionale di fedeli impegnata in opere apostoliche, caritative e missionarie. Ad accompagnare l’associazione, il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

La storia dell’Opera di Nazaret – ha detto il Papa – è segnata da due aspetti. Il primo è la “scoperta di Gesù come la Via dell’uomo” verso il Padre:

“Gesù è la via aperta davanti ad ogni uomo per incontrare Dio, per entrare in relazione e in comunione con Lui, e così trovare veramente sé stesso! Noi troviamo pienamente noi stessi quando diventiamo pienamente figli del nostro Padre, e questo avviene grazie a Gesù: per questo Lui è morto sulla croce”.

La gioia alimentata dall’incontro con Gesù

La gioia – ha aggiunto il Santo Padre – è il secondo aspetto che ha contrassegnato la storia dell’Opera di Nazaret:

“Quando uno scopre Gesù come la via, la gioia entra nella sua vita. Entra per sempre, ed è una gioia radicata in noi e che nessuno può toglierci, come ha promesso il Signore. E questa gioia di essere discepoli di Gesù diventa testimonianza, cioè apostolato, missionarietà”.

La testimonianza missionaria

La gioia per aver scoperto in Gesù la via, porta dunque gli uomini a diventare testimoni, apostoli, missionari:

“Voi lo fate con uno stile di presenza discreta, umile e semplice – lo spirito di Nazaret –, negli ambienti in cui vivete e lavorate, in particolare nell’ambiente universitario. Vi incoraggio in questo, e vi ringrazio per il bene che avete già fatto, con la grazia di Dio”.

Fine primario dell’Opera di Nazaret, fondata nel 1964 a Reggio Emilia, è che il volto di Cristo venga incontrato da ognuno nella quotidianità della propria vita. L’Opera incoraggia inoltre lo sviluppo di esperienze di operosa carità che, contribuendo a nuove iniziative sociali, rispondano alle necessità materiali di uomini, luoghi e tempi.

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