Sinodo, card. Baldisseri: i giovani trovino la vera speranza

© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews – Presentato, nella Sala Stampa della Santa Sede, l’Instrumentum Laboris della prossima Assemblea sinodale sui giovani, in programma dal 3 al 28 ad ottobre a Roma.

“Anziché coltivare una speranza affidabile e vivere a partire da essa, molti giovani tentano continuamente la sorte: le scommesse in ogni campo aumentano esponenzialmente, il gioco d’azzardo si amplia tra i giovani”. Si affida “la propria vita ad un improbabile colpo di fortuna”. E’ incentrato sul concetto di speranza l’intervento del cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, durante la presentazione, nella Sala Stampa della Santa Sede, dell’Instrumentum Laboris del Sinodo sui giovani.

I giovani riscoprano la bellezza del vita

Il Sinodo – ha aggiunto il porporato – “sia un’occasione di vita e di speranza per i giovani, per la Chiesa e per il mondo”. In un mondo che sta rubando affetti, legami e prospettive di vita, i giovani – ha affermato inoltre il cardinale Baldisseri –  riscoprano “la bellezza della vita a partire dalla felice relazione con il Dio dell’alleanza e dell’amore”.

Chiesa in ascolto

Mons. Fabio Fabene, sottosegretario della Segreteria generale del Sinodo, ha ricordato che l’Instrumentum Laboris “è il momento di convergenza dell’ascolto di tutte le componenti della Chiesa ed anche di diverse voci che non appartengono ad essa”. Tra le fonti di cui si avvale questo strumento – ha detto mons. Fabene – “c’è la voce diretta dei giovani”. “I giovani – ha spiegato – si sono mostrati aperti al dialogo intergenerazionale, collaborativi e propositivi”.

Instrumenhtum Laboris, un prezioso documento per i Padri sinodali

Padre Giacomo Costa, segretario speciale del Sinodo, ha sottolineato che “è possibile interpretare l’intero percorso sinodale come un esercizio di discernimento ecclesiale”. Il tragitto che conduce all’Assemblea del prossimo ottobre – ha ricordato – prende le mosse da un ascolto profondo della realtà. L’Instrumenhtum Laboris – ha osservato padre Costa – “reca traccia di questa varietà di punti di vista e la affida ai padri sinodali, chiamati a lasciarsene toccare in profondità”.

Chiesa vicina agli esclusi

Don Rossano Sala, segretario speciale del Sinodo, ha ricordato infine che nell’Instrumentum Laboris si riscontra una predilezione “per le situazioni di difficoltà, di fragilità, di marginalità che toccano i giovani”. “In questa sollecitudine pastorale per i più piccoli e i più poveri si gioca la credibilità di una Chiesa che si prende cura di coloro di cui nessuno si prende cura, di una Chiesa chiamata a dare di più a chi ha avuto di meno dalla vita”.

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