© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Profondo cordoglio di Benedetto XVI per le vittime di una serie di terribili attentati a Mumbai in India che, ieri, hanno causato almeno cento morti ed oltre trecento feriti. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, indirizzato al cardinale arcivescovo di Bombay, Oswald Gracias, il Pontefice chiede che si “ponga fine a tutti gli atti di terrorismo, che offendono gravemente la famiglia umana e destabilizzano fortemente la pace e la solidarietà necessarie a costruire una civiltà degna della nobile vocazione dell’uomo ad amare Dio e il prossimo”.

Preoccupazione per escalation della violenza

Il Papa esprime la sua “profonda preoccupazione” per l’escalation di violenza a Mumbai ed assicura la sua vicinanza a quanti sono stati colpiti da questi “attacchi brutali” di terrorismo. Il Santo Padre prega infine per le vittime e i loro famigliari implorando Dio di confortare i feriti e quanti piangono i propri cari. Per un aggiornamento sulla situazione nella metropoli indiana, il servizio di Amedeo Lomonaco

Mumbai, la vecchia Bombay dei portoghesi e dei britannici, è stata scossa da una nuova ondata di violenza, dopo poco più di due anni dai sanguinosi attacchi ai treni dell’11 luglio del 2006. Sono stati attaccati diversi alberghi e i morti sono più di 100. Uomini armati – ha rivelato un testimone – hanno aperto una vera e propria caccia all’uomo contro “chiunque avesse un passaporto britannico o americano”.

Mumbai

Si segue la pista islamica

Gli inquirenti seguono la pista islamica: gli attacchi, infatti, sono stati rivendicati da un gruppo di Mujaheddin. Si tratta di un gruppo nato in Afghanistan soprattutto con l’obiettivo di combattere il regime filosovietico. Nel 1992, dopo la vittoria dei Talebani, questo gruppo ha focalizzato l’attenzione sul Kashmir, legandosi secondo diversi osservatori all’intelligence militare pachistana. La Comunità internazionale ha subito condannato gli attentati. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha definito “inaccettabile” l’esplosione di violenza.

Obama: attacchi coordinati

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto che “questi attacchi coordinati contro civili innocenti dimostrano la grave e urgente minaccia del terrorismo”. In India adesso, dopo gli attacchi compiuti da estremisti indù contro i cristiani e costati la vita ad almeno 118 persone, l’impegno assunto dal governo è di arginare questo nuovo drammatico fronte di violenza apertosi a Mumbai.

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By Anurupa Chowdhury (Sent on email) [CC BY 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], via Wikimedia Commons

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