Russia: nessuna trattativa con separatisti ceceni

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Il presidente russo, Vladimir Putin, insiste nella linea dura e respinge gli appelli giunti dal mondo occidentale perché scelga la via del dialogo nella politica cecena: “non chiedetemi di trattare con questa gente”, ha dichiarato Putin che ieri sera ha pregato davanti a un’icona nella chiesa della Santa Trinità a Mosca, accendendo quattro candele in memoria delle vittime di Beslan. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il commando dei responsabili della strage – ha detto stamani il procuratore generale russo Vladimir Ustinov incontrando Putin – era composto da 31 terroristi ed almeno dodici corpi sono stati identificati. L’ultimo bilancio delle vittime – ha aggiunto il procuratore – è di 326 morti ed almeno 318 ex ostaggi sono ricoverati negli ospedali osseti. La Russia – ha inoltre affermato il generale Iouri Balouievski – è pronta ad attaccare basi terroristiche in tutto il mondo. Gli inquirenti proseguono, intanto, nell’analisi della confessione del presunto terrorista 24.enne Nur Pashi Kulayev che ha sottolineato come l’azione compiuta a Beslan sia stata pianificata dai due leader separatisti ceceni, Shamil Basayev e Aslan Maskhadov.

Taglia russa su leader ceceni

Il portavoce di quest’ultimo ha negato qualsiasi responsabilità condannando l’uso della forza contro persone inermi. Ma i servizi segreti russi, che in Cecenia hanno arrestato due sospette ‘vedove nere’ di 16 e 34 anni, rimarcano l’esistenza di un saldo collegamento tra il sequestro della scuola osseta e la guerriglia cecena. Per arrivare alla cattura di Basayev e Maskhadov l’intelligence di Mosca ha messo sui due leader separatisti una taglia di trecento milioni di rubli, oltre 10 milioni di dollari, garantendo anonimato e protezione a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili.

A Mosca manifestazione contro il terrorismo

Ed una dura condanna contro il terrorismo è stata ribadita ieri a Mosca da almeno 130 mila persone che hanno sfilato sotto le cupole colorate di San Basilio, a due passi dalla Piazza Rossa. Sull’orrore di Beslan la televisione russa ‘Ntv’ ha trasmesso, infine, un drammatico video girato nella scuola dal commando di terroristi. Nel filmato si vedono centinaia di persone radunate nella palestra ed alcuni sequestratori che si muovono mentre posizionano e preparano ordigni esplosivi tra gli sguardi di bambini terrorizzati.

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