Ripresi i collegamenti ferroviari tra due Coree

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Dopo 56 anni, sono ripresi i collegamenti ferroviari tra Corea del Sud e la Corea del Nord. L’avvenimento, che è stato trasmesso in diretta dall’emittente di Stato sudcoreana, alimenta nuove speranze di riunificazione fra i due Paesi. Il collegamento attraversa la fascia che divide i due Stati dalla guerra di Corea, conclusasi nel 1953 con un armistizio ancora in attesa di un trattato di pace. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Due treni, uno dal Nord e uno dal Sud, hanno riattraversato stamani, per la prima volta dopo oltre 50 anni, il confine fortificato che divide le due Coree sul 38.mo parallelo. I governi di Seul e Pyongyang hanno subito sottolineato la portata storica dell’avvenimento: il ministro sudcoreano per l’Unificazione ha dichiarato che adesso “batte di nuovo il cuore della penisola nordcoreana”. Un rappresentante del governo nordocreano ha espresso l’auspicio che i due Paesi “non deraglino dal binario” della riunificazione.

Spiragli di luce nel processo di riunificazione

Il treno, partito dalla Corea del Sud, ha percorso 25 chilometri attraverso il lato occidentale della frontiera. Il secondo, dal Nord, ha completato un tragitto di 23 chilometri sul lato orientale. Ma la strada da percorrere è ancora lunga e per il momento, il treno della riunificazione è solo simbolico. La Corea del Nord ha già annunciato, infatti, che il servizio verrà interrotto nei prossimi giorni. Si spera, comunque, che l’odierna inaugurazione della linea ferroviaria possa accelerare i tempi del riavvicinamento tra le due Coree. E i segnali non mancano: si parla infatti di un vertice, entro la fine di agosto, fra il presidente sudcoreano Roh Moohyun e il capo di Stato nordcoreano, Kim Jong Il.

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