Pasqua in India, mons. Machado: parola di Gesù attrae

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

E’ una Pasqua ricca di conversioni in India. Durante quest’anno Santo della Misericordia – sottolinea al microfono di Amedeo Lomonaco, il vescovo di Vasai, mons. Felix Machado – “molte persone sono rimaste attratte da Gesù”:

 

R. – Sono venuti parecchi indù, con una grande devozione. Molti indù si sono commossi alle parole di Gesù quando proclamiamo la Parola di Dio nel Vangelo di San Giovanni. Ascoltano questa Parola con grande, grande attenzione.

D. – E’ una Pasqua, questa, ricca di conversioni?

R. – Sono veramente contentissimo, perché questa è diventata ormai una nostra tradizione. Prepariamo molto seriamente al Battesimo questi adulti con catechesi: ogni anno ci sono musulmani, ci sono indù, ci sono anche parecchi appartenenti alla religione tradizionale, qualche volta ci sono anche i sikh. Noi non facciamo proselitismo. Mai lo facciamo questo!. La gente continua a chiederci di essere battezzata perché sono attratti dal Cristo, sono attratti dalla sua parola di misericordia e dal suo volto misericordioso; sono attratti dal perdono che sempre ci dà Gesù. Chiedono ed insistono di essere battezzati.

D. – Queste persone sono attratte dalla misericordia di Dio, che non è una misericordia in termini astratti. Sono gesti, parole, voci concrete, una persona reale…

R. – In Asia e quindi anche in India – come dice la Lettera “Ecclesia in Asia” di Giovanni Paolo II – dobbiamo veramente proclamare Gesù concreto, Gesù mistero trascendentale ma anche Gesù della storia, Gesù come è apparso alla gente. Allora i gesti di Madre Teresa continuano ancora. La gente è attratta dalla vita caritativa della Chiesa. Lee nostre cliniche, Le nostre suore religiose che curano la gente, le scuole che abbiamo, i sacerdoti che sono sempre disponibili… Questi sono gesti che la gente vede: non è una religione di filosofia, non è una religione di idee, ma è una religione di gesti, di voci. La fede cristiana è un volto della misericordia, è una voce della misericordia, è un atto concreto della misericordia. E per questo sono tanti coloro che chiedono di essere battezzati.

D. – Ci sono tanti che si convertono e questo anche grazie all’Anno Santo della Misericordia indetto dal Papa e anche grazie alle parole pronunciate da Papa Francesco…

R. – Certamente! Il Santo Padre, in questo anno, ha articolato tanto bene questa realtà. Per noi è diventata una cosa molto semplice quella di andare avanti. E’ certamente molto rilevante che il Santo Padre ci abbia dato questo anno come Giubileo della Misericordia di Dio.

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