Silvestro II, il primo Papa francese

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Nome Pontefice Da Fino a Luogo di nascita
139 Silvestro II 999 1003 Francese

Uomo estremamente colto, introduce in Europa le conoscenze di aritmetica e astronomia della cultura araba. Guida ed educatore del giovane imperatore Ottone III, cerca insieme a lui di restaurare l’ordine politico e religioso.

La vita e l’elezione

Nasce in una famiglia umile tra il 940 e il 950 nell’attuale regione francese dell’Alvernia. A tredici anni entra, in qualità di oblato, nel monastero benedettino di San Geraldo di Aurillac. Qui il giovane viene ordinato monaco benedettino. Dopo dieci anni di servizio  nella prestigiosissima scuola cattedrale di Reims, Gerberto viene nominato da Ottone II abate dei monaci colombaniani di Bobbio. Nel 998 è nominato da Papa Gregorio V arcivescovo di Ravenna. Alla morte di Gregorio V, l’imperatore Ottone III sceglie come successore del Pontefice proprio l’arcivescovo di Ravenna Gerberto che prende il nome di Silvestro II.

La scelta del nome

Sulla scelta del nome, lo storico Massimo Oldoni scrive: “Sceglie il nome di Silvestro: il primo Silvestro aveva battezzato Costantino, questo secondo Silvestro collaborerà con l’imperatore secondo un identico progetto che la cultura di Gerberto, formatasi su Boezio e sui logici matematici, gli suggerisce per la gestione armonica degli affari di Chiesa ed Impero”.

Il Pontificato

Durante il Pontificato, riconosce la grande importanza della cristianizzazione delle terre slave, in particolare la Polonia, e dell’Ungheria, che stavano crescendo di importanza ad est del regno tedesco. Sostiene, in queste terre, l’istituzione di nuove Chiese nazionali. In Polonia in particolare, grazie alla collaborazione con Ottone III, fonda l’arcidiocesi di Gniezno. Si adopera inoltre per favorire ed accrescere l’unità all’interno della Chiesa. Prosegue inoltre la Riforma cluniacense, combattendo il nicolaismo, la simonia e gli abusi degli ecclesiastici. La riforma cluniacense ha avuto la sua origine nell’abbazia benedettina di Cluny, in Borgogna. Tale riforma ha dato un grande impulso per rinnovare l’ordine benedettino e poi tutta la Chiesa cattolica.

L’ultimo periodo di Pontificato e la morte

Dopo la morte di Ottone III nel 1002, Papa Silvestro non ha più il sostegno imperiale. Contro il Papa si scaglia in particolare la potente famiglia dei Crescenzi guidata da Giovanni Crescenzi III. Papa Silvestro II muore un anno dopo la morte di Ottone III. E’ il 3 maggio dell’anno 1003: mentre celebra la messa a Santa Croce in Gerusalemme, viene colpito da un malore.

L’epitaffio voluto da Papa Sergio IV

E’ sepolto a San Giovanni in Laterano. Questo è l’epitaffio realizzato per volere di Papa Sergio IV: 

“Gerberto, originario di Francia, meritò prima il seggio di Reims, metropoli della sua patria. Poi meritò di governare l’importante e nobile Chiesa di Ravenna e diventò potente. Un anno più tardi ottenne, cambiando nome, la sede di Roma per diventare pastore dell’universo. Il Cesare Ottone III, al quale fu sempre fedele e devoto, gli offrì questa Chiesa. Entrambi illuminarono il loro tempo con lo splendore della loro sapienza; / il secolo ne gioì, il crimine scomparve. Era come il guardiano dei cieli lui che occupava la sua sede dopo aver cambiato luogo tre volte. Egli adempì per un lustro le funzioni di Pietro fino a che la morte lo colse. Il mondo rimase agghiacciato per il terrore. Scomparsa la pace, la Chiesa trionfante vacillò, dimenticò la quiete”.

Fonti: Wikipedia e varie

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