Lucio II, il Papa morto dopo tumulti a Roma

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Nome Pontefice Da Fino a Luogo di nascita
166 Lucio II 1144 1145 Bologna

Gherardo Caccianemici dall’Orso, esponente della famiglia bolognese dei Caccianemici, prima di salire al soglio di Pietro, è stato nominato cardinale prete di Santa Croce in Gerusalemme da Papa Callisto II. Viene eletto Papa nel 1144 alla morte di Papa Calliso II. E’ il candidato della famiglia Frangipane. Dopo l’elezione, la famiglia dei Pierleoni scatenano una rivolta.

Poco dopo l’incoronazione, nell’ottobre 1144, Papa Lucio II incontra a Ceprano il re normanno Ruggero II di Sicilia. Il re dichiara al Pontefice che non lo può aiutare per sedare la rivolta in corso a Roma. il Senato romano, intanto, emana una “costituzione municipale” che tende a far decadere definitivamente il pontefice da qualsiasi funzione di natura temporale. Viene abolita la carica di prefetto, che era appannaggio di un incaricato pontificio. Viene invece istituita la carica di “patrizio” rappresentante della città e della Repubblica.

Tumulti e morte

Per arginare le decisioni del Senato, Papa Lucio si rivolge allora all’imperatore Corrado III. Ma dall’imperatore, troppo impegnato a fronteggiare i propri nemici in Germania, non arriva nessun aiuto. Allora il Papa, invia le milizie rimastegli fedeli, in Campidoglio, sede del Senato. Ma il popolo reagisce e l’assalto fallisce. Alcuni cardinali vengono uccisi e Papa Lucio II viene colpito alla testa da una pietra. Il Pontefice, ferito gravemente, muore il 15 febbraio 1145. E’ sepolto in Laterano.

Fonti: Wikipedia e varie

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