Papa Gregorio III e la lotta contro l’iconoclastia

Nome Pontefice Da Fino a Luogo di nascita
90 Gregorio III 731 741 Siriano

Nativo della Siria, Gregorio, giunge a Roma da giovane. Dopo la morte di Gregorio II viene eletto papa e il 18 marzo 731. Sono tre le principali direttrici del suo Pontificato: la lotta contro l’iconoclastia, la conversione della Germania, la difesa del patrimonio di San Pietro.

Lotta contro l’iconoclastia

Nel novembre 731 il sinodo convocato dal Papa per rispondere all’editto emanato da Leone III l’Isaurico conferma il culto delle sacre immagini. Viene inoltre prevista la scomunica di tutti coloro che levano, distruggono, maltrattano immagini di Cristo, di sua Madre, degli Apostoli e dei santi.

Evangelizzazione della Germania

Gregorio III promuove l’evangelizzazione della Germania. Nel 732 Gregorio invia a Bonifacio il pallio, ordinandolo arcivescovo regionale. Il nuovo arcivescovo aveva il compito di provvedere alla creazione delle nuove diocesi, alla scelta e consacrazione dei nuovi pastori. 

Difesa del patrimonio di San Pietro

“Cosí nella complessa azione svolta con inesauribile energia da Gregorio III la Città Eterna aveva potuto misurare quali tesori di bene significasse per lei la potenza spirituale e materiale della Chiesa cattolica romana là dove l’ordinamento statale dell’impero si mostrava ormai o inerte o incapace, spesso esageratamente fiscale, talvolta uso ad imporre dottrine religiose contrarie ai suoi piú intimi sentimenti e perciò nemico” (Bertolini).

Vicino ai poveri

Gregorio III conosce bene il greco e il latino, recita tutti i salmi a memoria, parla con grande eloquenza. Nel Liber Pontificalis si ricorda inoltre che Papa Gregorio III “amava la povertà, riscattava gli schiavi, nutriva le vedove e gli orfani, era molto favorevole alla vita religiosa”. Gregorio muore nel 741 e viene sepolto nella Basilica vaticana.

Fonti: Wikipedia e varie

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