Mons. Becciu: Bielorussia parte rilevante dell’Europa

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

“Porto il vivo ringraziamento del Santo Padre ai cattolici per la costante dedizione a servizio della gente, incoraggiandoli a continuare, con autentico amore per questa terra”. E’ quanto ha detto mons. Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato, inaugurando ieri a Minsk la nuova sede della nunziatura apostolica in Bielorussia.

Strumento di dialogo

La nuova sede – ha sottolineato – è “una casa situata in mezzo ad altre case, in una zona nevralgica della città di Minsk”, accanto ad edifici istituzionali e di culto e a luoghi rilevanti per la memoria storica. Questa casa – ha osservato – “si propone di essere un segno e strumento di dialogo”.

Minsk

Il dramma delle persecuzioni

Il Sostituto della Segreteria di Stato ha anche ricordato “le persecuzioni e le grandi sofferenze” patite nel passato, in terra bielorussa,  per il nome di Dio “Nel luogo centrale di questa Casa dedicato alla preghiera – ha detto mons. Becciu – gli arredi sacri, in pietra lucida e levigata, sono di colore rosso-rubino, a simboleggiare il legame tra i sacrifici vissuti con amore ed eroismo dai Bielorussi e il sangue di Cristo versato sulla croce”.

Accompagnare i più bisognosi

Da mons. Becciu anche l’esortazione “a percorrere la via dell’accompagnamento quotidiano delle persone, come Papa Francesco non si stanca di ricordare, a cominciare dai più bisognosi materialmente e spiritualmente e dalle giovani generazioni, la cui buona formazione è imprescindibile”. Papa Francesco – ha aggiunto – non manca di ribadire “l’importanza e l’urgenza della cultura dell’incontro anche per l’Europa”.

La Bielorussia e l’Europa

Dell’anima europea – ha detto mons. Becciu – è parte rilevante la Bielorussia “che auspicabilmente vi potrà sempre più contribuire, apportandovi i tesori preziosi e spesso nascosti della sua gente, tra i quali l’importanza della famiglia e di una vita sobria e laboriosa, avvalorata dalla dignitosa eleganza di sapersi accontentare senza pretendere”.

Vicinanza all’Ucraina

Il pensiero del Sostituto della Segreteria di Stato è andato anche alle vicende che straziano la vicina Ucraina, confermandoci ulteriormente nel dovere di non desistere da ogni sincero sforzo volto al bene primario di una pace stabile e duratura. Mons. Becciu ha concluso il proprio discorso facendosi latore dell’auspicio di Papa Francesco: ”che tutti possiate sempre trovare in questo luogo una mano tesa, una presenza amica, che non ha altro interesse se non quello di promuovere il bene comune e di porre i talenti che la Provvidenza ha distribuito a ciascuno al servizio delle persone e dei popoli”.

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