In Marocco violento terremoto, almeno 150 morti
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
In Marocco un violento terremoto, verificatosi stanotte, ha provocato almeno 150 morti. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
La forte scossa di terremoto, di magnitudo 6,3 sulla scala Richter, ha colpito questa mattina un’area dello stretto di Gibilterra non lontana dalla costa settentrionale del Marocco. Il drammatico bilancio del sisma, avvertito anche nel Sud della Spagna e dell’Italia, è di almeno 150 morti ma fonti parlamentari temono che possa superare le 300 vittime. L’epicentro del terremoto è stato registrato a circa 185 miglia a nord di Rabat, vicino al villaggio di Ait Kamara che, secondo fonti locali, è andato completamente distrutto. La popolazione si è riversata per le strade presa dal panico. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della città portuale di Al Hoceima.
Esercito coinvolto nelle operazioni di soccorso
Per le operazioni di soccorso sono stati mobilitati l’esercito, la polizia e la protezione civile. La terra ha tremato anche nella regione spagnola dell’Andalusia e nella vicina Murcia, senza fortunatamente provocare vittime. Il sisma più devastante registratosi in Marocco risale al 1960 quando una serie di scosse devastò la città di Agadir, provocando la morte di oltre 25 mila persone.
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