Maghi e indovini. Prof. Climati: creano schiavitù

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Non si può seguire il Buon Pastore e credere nella magia. Papa Francesco, nella Messa mattutina ieri a Casa Santa Marta, ha indicato una via maestra: è Gesù – ha detto – la porta che ci mostra il cammino. Chi lo segue non sbaglia. Presunti veggenti e cartomanti, ha aggiunto il Santo Padre, conducono invece su un percorso ingannevole ed errato. Su questo mondo delle pratiche magiche, in netto contrasto con i principi della fede, il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

E’ miliardario il giro di affari generato da stregoni, fattucchieri e cartomanti. Solo in Italia, secondo l’Osservatorio antiplagio, è di oltre 4,5 miliardi di euro all’anno. La crisi economica favorisce questo preoccupante fenomeno. Gli italiani che almeno una volta all’anno si rivolgono a maghi e sensitivi sono circa 12 milioni, il 20% della popolazione. La televisione resta un canale privilegiato per promuovere le pratiche magiche. Ma ad alimentare questo business ci sono anche Internet e in particolare i social network, tra cui Facebook. Hanno un ruolo determinante anche nuovi strumenti come tablet e smartphone.

La condanna della magia nella Bibbia

Nella Bibbia, ci sono diversi passi in cui si condanna la magia. “Non si trovi in mezzo a te – si legge ad esempio nel Deuteronomio – chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio e l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore”. Un altro avvertimento è impresso nel  Levitico: “Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro”.

Le pratiche di magia per il Catechismo

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, si sottolinea che “tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche per procurargli la salute – sono gravemente contrarie alla virtù della religione”. “Tali pratiche sono ancora più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri o quando in esse si ricorre all’intervento dei demoni. Anche portare amuleti è biasimevole”.

Il mondo della magia fabbrica catene, alimenta dipendenze e nuove forme di schiavitù. E’ quanto sottolinea, al microfono di Amedeo Lomonaco,il direttore del Laboratorio di comunicazione dell’Università Europea di Roma, il prof. Carlo Climati:

 

R. – È un mondo che tende a voler creare delle forme di schiavitù, delle catene. Vuole soggiogare le persone che stanno attraversando dei momenti di difficoltà e di sofferenza. Ad esempio, chi perde una persona cara può essere contattato da uno spiritista. Chi si allontana dalla propria città per andare a lavorare in un altro luogo si può sentire solo e smarrito, e  viene contattato magari da un mago o uno stregone che gli vuole indicare un percorso da seguire.

L’esoterismo sfrutta la solitudine

Al di là di tutto questo fenomeno, possiamo dire che c’è certamente tanta solitudine, tanto desiderio di dialogare, di parlare. E dentro questa solitudine c’è un problema: quello dell’esoterismo, dell’occultismo, quasi un avvoltoio che cerca di catturare gli esseri umani, di farli schiavi, e ciò ovviamente per fare soldi e per far aumentare il conto in banca.

D. – E per questi avvoltoi la crisi è un terreno fertile…

R. – Certamente. Nei momenti di crisi l’occultismo e l’esoterismo sono in crescita, perché la gente è smarrita e ha paura per il proprio futuro. E quindi è più facile attaccarsi a tutto, anche ad alcuni truffatori che propongono delle soluzioni immediate. Vendono i loro amuleti oppure leggono le carte. Credo che l’importante sia accorgersi della solitudine delle persone, cercare di scorgere nello sguardo di chi è accanto a noi un momento di difficoltà e di sofferenza. E se ci accorgiamo della sofferenza dell’altro, certamente tutti questi maghi, questi stregoni non avranno più terreno facile dove lavorare…

Maghi contrabbandieri di verità

D. – Anche perché in realtà è facile smascherarli e far capire, come ha detto il Papa, che sono contrabbandieri di verità…

R. – Io credo sia molto semplice smascherare questi meccanismi. Storicamente, il cristianesimo è sempre stato l’opposto dell’occultismo e dell’esoterismo proprio perché lo spirito del cristianesimo è quello di essere gratuito: il messaggio di Gesù è un messaggio per tutti. Gesù dice: “Andate e portate a tutti gli esseri umani il mio messaggio”. E invece quello che fanno gli esoteristi non è gratuito: c’è sempre la richiesta di denaro, quella di creare un legame, una catena. C’è quindi uno sfruttamento.

Trappole molteplici e insidiose

E quando ci accorgiamo che c’è questo sfruttamento, dovremmo essere molto attenti e non cadere nelle trappole. Se noi ci guardiamo attorno, vediamo quante pubblicità e quante situazioni commerciali girano intorno a questo mondo. Possiamo capire che certamente è un mondo che produce denaro e lo produce sulla sofferenza delle persone, sfruttando chi sta vivendo un momento difficile. Questo mondo purtroppo fa del male a tanta gente, perché nel momento in cui si privano le persone della libertà e si creano fenomeni di dipendenza, è evidente che l’uomo non è più padrone di sé stesso, ma diventa schiavo.

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