Iraq: si attende esito delle elzioni

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Nuova giornata di sangue in Iraq mentre si attendono, nei prossimi giorni, i risultati finali delle elezioni dello scorso 30 gennaio: questa mattina un’autobomba è esplosa a sud di Baghdad e un giudice è stato assassinato a Bassora, nel sud del Paese. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Almeno diciotto persone sono rimaste uccise per la deflagrazione di un’autobomba esplosa a Mousayyib, località situata a pochi chilometri a sud di Baghdad ed abitata in prevalenza da sciiti. “La maggior parte delle vittime – ha precisato un ufficiale di polizia – erano persone che si stavano recando all’ospedale o agli uffici del Consiglio municipale”. A Mossul sono stati ritrovati, inoltre, i cadaveri di sei militari iracheni e a nord di Baghdad un altro soldato è rimasto ucciso per furiosi scontri scoppiati tra guerriglieri e forze della coalizione.

Continuano le indagini sul programma Oil for food

Il dramma della violenza ha scosso anche Bassora, dove miliziani hanno ucciso un magistrato: il giudice – hanno spiegato fonti locali – è stato assassinato da uomini armati che hanno aperto il fuoco contro l’auto sulla quale viaggiava. Continuano, intanto, le indagini su presunte irregolarità nell’ambito di “Oil for food”, il programma dell’ONU creato per assicurare cibo e medicinali alla popolazione irachena durante il regime di Saddam Hussein: dai documenti trasmessi dalle Nazioni Unite, emergono gravi indizi di pagamenti a funzionari iracheni fino al mese di dicembre del 2003. Gli ispettori della Commissione investigativa stanno proseguendo i loro accertamenti anche sui versanti italiani dello scandalo internazionale.

 

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