© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iraq, Saddam Hussein è stato sepolto nella notte nel villaggio natale di Awija, vicino alla città di Tikrit, nel nord del Paese. Al rito funebre hanno assistito centinaia di persone. A Baghdad, intanto, l’esplosione di una bomba ha provocato la morte di una persona. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Saddam Hussein è stato sepolto nella notte nella tomba di famiglia, nel suo villaggio natale nei pressi della città di Tikrit. La salma dell’ex rais è stata tumulata accanto ai resti dei due figli, Uday e Qusay, uccisi dai militari americani nel 2003. Hanno assistito al rito funebre, durato circa 25 minuti, diverse centinaia di persone. L’emittente araba al Arabiya ha mostrato le immagini della sepoltura: la bara è stata avvolta nella bandiera irachena con la scritta “Allah è grande”. Vicino alla tomba sorge una moschea, fatta da costruire proprio da Saddam Hussein negli anni ’80.

Saddam Hussein (1979)

Corpo di Saddam trattato con rispetto

La salma dell’ex rais è stata consegnata nella notte dalle autorità irachene al capo clan della tribù degli Albu Nasir, di cui faceva parte lo stesso Saddam. Il vicegovernatore della provincia ha rivelato, poi, che il corpo dell’ex dittatore è stato “trattato con rispetto e lavato in base alle regole islamiche, da un religioso sunnita”. Fonti locali hanno anche riferito che molti iracheni hanno raggiunto il villaggio per rendere omaggio all’ex presidente.

Ancora attentati

Nel Paese, intanto, continuano gli attentati: almeno un civile è morto per l’esplosione di una bomba nel centro di Baghdad. E’ salito poi a 73 il numero dei morti causati da una serie di attacchi compiuti ieri, dopo la notizia dell’esecuzione di Saddam Hussein. In Irlanda, un aereo di una compagnia greca con a bordo 195 persone è stato costretto infine ad un atterraggio di emergenza. La compagnia ha reso noto che, poco prima, una persona aveva annunciato, in inglese e con marcato accento arabo, di aver piazzato un ordigno sull’aereo per vendicare la morte di Saddam.

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