Iraq raid aereo delle forze Usa

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iraq un bombardamento aereo delle forze americane contro la città di Rumana, al confine con la Siria, ha provocato la morte di almeno 20 persone. Lo ha riferito l’emittente araba ‘Al Jazeera’ precisando che tra le vittime ci sono sette bambini e sei donne. Rumana si trova a pochi chilometri dalla città di Al Qaim dove ieri sono esplose due bombe nelle vicinanze di una base militare statunitense. La deflagrazione di un ordigno al passaggio di un convoglio americano ha causato, inoltre, la morte di almeno 5 civili a Mossul. Altri episodi di violenza si registrano nella capitale e a Samarra. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

A Baghdad, il viceministro dell’Interno è sfuggito ad un agguato costato la vita ad una sua guardia del corpo. Sempre nella capitale, un ex responsabile del disciolto partito Baath e due suoi parenti sono stati assassinati da un commando armato. Si deve poi registrare un nuovo rapimento: un gruppo di guerriglieri ha sequestrato un cittadino americano che lavorava a Baghdad per un’impresa edile. Nel nord dell’Iraq, tre persone sono rimaste uccise a Samarra per l’esplosione di un’autobomba nei pressi di un mercato.

Strage sventata a Medayna

Strage sventata, invece, in una scuola di Medayna, città meridionale a 40 chilometri da Bassora, dove la polizia ha arrestato una donna aspirante kamikaze. Il nuovo presidente iracheno, il leader curdo Talabani, ha reso noto intanto che le forze statunitensi rimarranno nel Paese arabo per almeno altri due anni. Il governo polacco ha annunciato, invece, il ritiro delle proprie truppe dall’Iraq alla fine del 2005. L’amministrazione americana ha lanciato un monito alla leadership irachena.

Visita a sorpresa di Rumsfeld

Durante una visita a sorpresa compiuta stamani a Baghdad, il segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld ha detto: “Bisogna evitare purghe politiche e nomine clientelari che rischiano di creare sfiducia o alimentare la corruzione”. “Non si può concedere l’amnistia a quanti hanno ucciso soldati della coalizione”, ha aggiunto Rumsfeld prima di incontrare Talabani ed il premier Jaafari. Il segretario alla Difesa statunitense ha anche espresso il proprio auspicio per un governo tecnico in Iraq.

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