Festa della Madonna di Jasna Góra

0
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In occasione dell’odierna Festa della Madonna di Jasna Góra, un telegramma del Papa è stato letto durante la Santa Messa celebrata nel Santuario di Częstochowa, alla quale hanno partecipato stamani oltre 200 mila persone. Il Papa, 50 anni dopo, ricorda la storica data del 26 agosto del 1956, quando l’allora primate di Polonia, cardinale StefanWysznski, affidò il Paese al cuore immacolato di Maria. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

“Questo atto di affidamento – spiega il Papa – è stato la fonte di più profonde ispirazioni per il rinnovamento spirituale e morale sia nel periodo di preparativi per il millesimo anniversario del battesimo, dell’inizio della predicazione cristiana in Polonia avvenuto nel 966, sia negli anni seguenti”. “Soprattutto oggi, come ha indicato il mio predecessore Giovanni Paolo II, i voti di Jasna Góra – prosegue il Papa – sono la condizione imprescindibile della vostra maturità sociale e del vostro ruolo in Europa”.

L’attualità di Jasna Góra

Dopo la lettura del telegramma il primate di Polonia, cardinale Józef Glemp, ha sottolineato nell’omelia l’attualità dei voti di Jasna Góra e ha chiamato tutti i fedeli “a combattere la corruzione nella vita pubblica e la criminalità organizzata, a promuovere la verità e a difendere la vita e la famiglia. Benedetto XVI ha pregato davanti all’icona della Madonna di Jasna Góra, in occasione del suo recente viaggio apostolico in Polonia. Proprio a Częstochowa, nell’incontro dello scorso 26 maggio con religiosi, religiose, seminaristi e rappresentanti dei movimenti e della vita consacrata, il Papa ha esortato i candidati al sacerdozio a lasciarsi guidare da Maria:

“Oggi è Lei a guidare la nostra meditazione; Lei ci insegna a pregare. E’ lei ad indicarci come aprire le nostre menti e i nostri cuori alla potenza dello Spirito Santo, che viene a noi per essere da noi portato al mondo intero”.

Maria mostra il cammino

Un insegnamento che mostra all’uomo il più autentico cammino di fede. “Maria – ha detto il Santo Padre in quell’occasione – ha sostenuto la fede di Pietro e degli Apostoli nel Cenacolo, e oggi sostiene la mia e la vostra fede”.

“Nel Cenacolo gli Apostoli non sapevano che cosa li attendeva. Intimoriti, erano preoccupati per il proprio futuro. Maria, ‘Colei che aveva creduto nell’adempimento delle parole del Signore’ (cfr Lc 1,45), assidua insieme agli Apostoli nella preghiera, insegnava la perseveranza nella fede. Molti di voi qui presenti hanno riconosciuto questa segreta chiamata dello Spirito Santo ed hanno risposto con tutto lo slancio del cuore”.

Il Santuario di Częstochowa

 La Madonna di Jasna Góra, nel Santuario polacco di Częstochowa, è Regina della Polonia. Il santuario è adagiato su una collina incastonata tra bianche rocce sui pendii di Jasna Gòra, che in polacco vuol dire “montagna luminosa”. Il cuore del Santuario è l’immagine della Madonna, che attira ogni anno oltre 4 milioni di pellegrini. Nel Santuario di Jasna Góra, usando le parole di Papa Giovanni Paolo II, “batte il cuore della nazione polacca nel cuore della Madre”.

Nostra Signora di Częstochowa

L’icona di nostra Signora di Częstochowa, nota anche con il nome di Madonna nera per il colore del volto di Maria e di Gesù, è stata realizzata, secondo la tradizione, dall’Evangelista Luca. Il volto di Maria domina tutto il quadro e chi lo guarda si trova immerso nello sguardo della Madre del Signore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *