Concerto in Vaticano: musica e sentimenti

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

“Pace, a tutti e in tutto il mondo”. E’ il messaggio ripetuto dai cantanti che si sono esibiti ieri sera in Vaticano per il consueto appuntamento del Concerto di Natale, giunto alla dodicesima edizione. L’evento, nato per promuovere il progetto “50 Chiese per Roma Terzo Millennio”, è finalizzato alla raccolta di fondi per la costruzione di nuove chiese nella capitale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Incastonato tra due alberi percorsi da cascate di luci, il prestigioso palco dell’aula Paolo VI è stato continuamente trasformato da repentini cambi scenografici per accogliere le esibizioni di cantanti italiani e internazionali. Il programma ha offerto agli oltre 7500 spettatori una miscellanea musicale innestata sui canti della tradizione cristiana e su vari generi quali il soul, il jazz e il gospel. Il concerto è stato aperto da tutti gli artisti uniti in uno straordinario incontro di voci per intonare il brano ‘Happy Christmas’ di John Lennon. La manifestazione è proseguita con una ricca alternanza di canzoni natalizie e brani moderni accompagnati dall’orchestra sinfonica siciliana diretta dal maestro Renato Serio.

Tra gli artisti sul palco Pino Daniele e Massimo Ranieri

Pino Daniele ha cantato ‘Quando’, ‘Ali di cera’ e ‘Arriverà l’Aurora’, tre brani incentrati sull’importanza della cultura per promuovere la pace. Emozionante poi l’interpretazione di Massimo Ranieri che ha cantato l’inedita versione del ‘Magnificat’ scritta da mons. Marco Frisina su testo tratto dal Vangelo secondo Luca. Dopo queste esibizioni, la canzone napoletana ha trovato a sorpresa anche una nuova rappresentante: si tratta dell’israeliana Noa che si è cimentata in un duetto con Ranieri in ‘Santa Lucia luntana’.

Natale e bambini

Al ritmo travolgente dei ‘Virginia State Gospel Chorale’, sono seguite quindi l’esibizione dei ‘Piccoli Musici’, che hanno suggellato il binomio indissolubile tra il Natale e i bambini, e l’interpretazione di ‘Adeste Fideles’, cantata dalla coppia composta dalla cinese Hong Mei Nie e dall’italiana Antonella Ruggero. La conclusione è stata però segnata dal tono polemico di Antonello Venditti che, dopo aver cantato il brano ‘Addio, mia bella addio’, ha detto: “Non mi piace la parola solidarietà, perché richiama al conto corrente. Credo nella carità, ma poco nella solidarietà”.

L’emozione di Ron e Nair

Durante il concerto è stato anche trasmesso il filmato dell’udienza di venerdì scorso di Giovanni Paolo II agli artisti. Un’emozione forte che l’italiano Ron descrive con queste parole:

E’ un’emozione sempre nuova. Il Papa stupisce sempre. Mi sono molto emozionato vedendo Giovanni Paolo II in mezzo ad un gruppo di bambini. Ed ho notato veramente come risplenda di luce quando c’è un bambino. Questo è un meraviglioso segno di purezza.

Un incontro molto emozionante, quello con il Papa, anche per l’italo egiziana Nair:

Avere una carezza da lui, la sua benedizione, mi è già capitato tre volte. La prima volta, quando debuttai al Giubileo della pace, il 22 dicembre del 2000, mi accarezzò e mi disse: “Brava Nair”. Per me sono soddisfazioni enormi, come artista, come persona e come donna di fede.

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