Documento su procreazione responsabile

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

L’istituto familiare fondato sul matrimonio, la vita come dono di Dio e la dignità della persone umana. Sono alcuni dei temi affrontati nel documento “Famiglia e procreazione umana” presentato ieri dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. Nel testo si sottolinea, inoltre, come la famiglia sia stata vittima di violenti attacchi da parte di leggi “chiamate a legalizzare forme di unione che destabilizzano il matrimonio” e da tentativi di giustificare pratiche bio-mediche che separano il fine unitivo da quello procreativo. Nel documento, il dicastero vaticano ribadisce, in particolare, l’alto valore di una procreazione responsabile. Ascoltiamo, al microfono di Amedeo Lomonaco, Paola Soave, membro direttivo del Forum delle Famiglie:

 

R. – La procreazione responsabile prevede, prima di tutto, che i genitori siano consapevoli della definitività del legame tra un uomo e una donna. Un legame che si fonda sulla certezza di essere disponibili al dono reciproco di sé, l’uno all’altro, qualunque sia la situazione.

I cristiani, la sessualità e l’amore

D. – Come i cristiani sono chiamati oggi in una società dominata da spinte individualistiche a vivere la sessualità e l’amore?

R. – Non solo come una gratificazione personale, anche se certo la gratificazione c’è ed è giusto che ci sia, ma essendo consapevoli del fatto che la sessualità è uno strumento. Il rapporto reciproco è un rapporto di donazione. Il Creatore che così ci ha voluti, uomo e donna, è la prima Persona di fronte alla quale dobbiamo essere responsabili di come usiamo i suoi doni.

Famiglia e matrimonio

D. – Come rinsaldare l’istituto familiare fondato sul matrimonio?

R. – I ragazzi oggi sono educati alla concezione del rapporto uomo-donna più dalla televisione, dai giornali, dai comportamenti del gruppo, che non invece dalla famiglia e da altri contesti educativi, come possono essere sicuramente la parrocchia, i gruppi associativi e così via. La prima grande urgenza, oggi, è riappropriarsi proprio del compito educativo nei confronti delle nuove generazioni.

Famiglie anelli di congiunzione tra generazioni

D. – La famiglia è un anello di congiunzione tra le generazioni. Come salvaguardare questo legame?

R. – Se le famiglie sono delle famiglie salde, responsabili, sanno portare le nuove generazioni in maniera serena e costruttiva al loro futuro. Sicuramente le famiglie devono essere aiutate in questo cammino, perché la famiglia oggi è uno dei soggetti educativi. Dovrebbe essere il primo contesto educativo, ma in realtà è oscurata da soggetti educativi, o meglio diseducativi, molto più potenti.

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