Nucleare iraniano: Iran pronto al dialogo

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In primo piano, la controversa questione nucleare iraniana: l’Iran si dichiara pronto al dialogo e la comunità internazionale intensifica i propri sforzi in vista del vertice tra le delegazioni dei Paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU più la Germania, previsto a Londra il prossimo 19 maggio. Il capo di Stato iraniano in un’intervista rilasciata ad una emittente televisiva dell’Indonesia, dove si trova in visita, lancia inoltre nuove minacce contro Israele. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Alternando toni distensivi con proclami ostili, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad rilancia la strada dei negoziati. “L’Iran – afferma il presidente della Repubblica islamica – è pronto a negoziare con chiunque”. Ma oltre a proporre passi concilianti con l’Occidente, Ahmadinejad – che nelle scorse settimane ha più volte negato l’Olocausto – lancia anche nuove minacce contro Israele. “Un giorno – afferma – lo Stato ebraico scomparirà”. Riferendosi alle accuse rivolte al governo di Teheran di voler sviluppare un programma nucleare con scopi militari, Ahmadinejad ribadisce poi che le ambizioni atomiche iraniane hanno solo finalità civili e pacifiche.

Iran: capaci di difendere i nostri interessi

Dopo aver accusato i Paesi occidentali in possesso di armi nucleari di usare “doppi standard”, il presidente iraniano avverte che l’Iran “ha le capacità tecniche per difendere i propri interessi”. Alle dichiarazioni del capo di Stato iraniano, si aggiungono gli sforzi della comunità internazionale, impegnata in questi giorni nel definire le richieste da imporre a Teheran, dopo l’opposizione di Russia e Cina alla bozza di risoluzione presentata da Francia e Gran Bretagna.

Su programma nucleare iraniano nuovo incontro a Londra

Il prossimo 19 maggio, delegazioni dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU più la Germania, si incontreranno a Londra per trovare una soluzione alla questione nucleare iraniana. Se non ci sarà un’intesa, si discuteranno eventuali sanzioni. La Russia si è inoltre detta contraria all’eventuale uso della forza contro l’Iran: l’opzione militare, secondo Mosca, “potrebbe far esplodere la situazione nella regione”.

Aiea auspica avanzamento del dialogo

Il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), El Baradei, ha auspicato poi l’avanzamento del dialogo e del negoziato. Ma le fratture sembrano ancora profonde e insanabili: invocando una soluzione unitaria per far fronte alla crisi nucleare iraniana, il presidente americano, George Bush, ha dichiarato che nella lettera inviata nei giorni scorsi da Ahmadinejad alla Casa Bianca non è stata data una risposta adeguata alle preoccupazioni internazionali.

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By ja:User:Newsliner [CC BY-SA 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], from Wikimedia Commons

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