Israele: approvato ritiro dalla Striscia di Gaza

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

L’approvazione della legge israeliana sul ritiro dalla Striscia di Gaza, la modifica del tracciato del muro tra lo Stato ebraico e la Cisgiordania e la formazione del nuovo governo palestinese. Sono gli ultimi incoraggianti tasselli del complesso mosaico israelo-palestinese segnato da nuove speranze di pace. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Storica decisione in Medio Oriente: il governo israeliano ha approvato, a grande maggioranza, la legge sul ritiro dalla Striscia di Gaza e sull’evacuazione dei coloni dalla regione. Lo sgombero degli insediamenti coinvolge circa 8000 coloni e sarà completato entro cinque mesi. “Questo – ha detto il premier Ariel Sharon – è un processo fondamentale per il futuro di Israele”. Per il movimento estremista ‘Hamas’ il ritiro “è il risultato dell’eroica resistenza palestinese”.

Approvato nuovo tracciato del muro tra Israele e Cisgiordania

Il governo di Tel Aviv ha anche approvato il nuovo tracciato della barriera di sicurezza tra Israele e la Cisgiordania, dove stamani sono scoppiati duri scontri fra dimostranti arabi e reparti dell’esercito israeliano presso il villaggio di Tillin. In virtù del provvedimento deciso dall’esecutivo di Tel Aviv il muro, dichiarato illegittimo dalla Corte internazionale di giustizia, sarà più vicino ai confini internazionalmente riconosciuti con i Territori palestinesi. Dopo questa duplice mossa volta a rinvigorire le relazioni con l’Autorità nazionale palestinese, Israele ha anche liberato 500 detenuti palestinesi.

Annunciato il rilascio di altri prigionieri palestinesi

Nelle prossime ore è previsto, inoltre, il rilascio di altri 400 prigionieri. Nei Territori, intanto, i parlamentari di Al Fatah hanno approvato la composizione del nuovo governo palestinese. Nel suo discorso all’assemblea parlamentare, il premier Abu Ala ha ribadito l’impegno dell’esecutivo per le riforme amministrative e per il rafforzamento del potere giudiziario, fortemente penalizzato da Yasser Arafat. Abu Ala ha anche detto che il governo proverà a restaurare la legge e l’ordine in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

Foto:

By Israel Defense Forces [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons

 

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