Il Papa alle parrocchie: investire nella pastorale giovanile

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

“Una parrocchia unita, all’interno della quale viene rispettata la diversità dei ministeri e dei carismi, mostra il suo volto di famiglia accogliente, animata unicamente dal desiderio di annunciare e testimoniare il Vangelo”. Lo ha affermato il Papa durante la Messa celebrata ieri pomeriggio, nell’Aula Paolo VI, per i fedeli di tre parrocchie della periferia Est di Roma. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

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Rivolgendosi alle comunità di San Giovanni della Croce, Santa Felicita e Santi Crisante e Daria, il Papa ha indicato, tra le priorità pastorali e le sfide apostoliche più urgenti, la promozione di una fraterna comunione tra tutte le componenti parrocchiali. Giovanni Paolo II ha poi rimarcato il ruolo delle parrocchie verso le famiglie e i giovani:

“Obiettivo privilegiato della vostra azione sia la pastorale giovanile, valorizzando gli oratori come luogo di formazione umana, spirituale ed ecclesiale dei fanciulli e dei giovani”.

Oratori cruciali per la trasmissione della fede

 “Negli oratori – ha aggiunto il Papa – possono incontrarsi le diverse generazioni per favorire la trasmissione della fede ai più giovani, che hanno bisogno di salde figure di riferimento”:

“Non stancatevi inoltre di suscitare con la preghiera e l’esempio le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”.

 Il Santo Padre ha, infine, messo in evidenza l’attenzione che le parrocchie devono rivolgere ai bisogni spirituali e materiali dei fratelli vicini e lontani:

“Il Vangelo ha bisogno anche di voi per giungere a tanti che lo attendono forse senza saperlo. Cristo conta su di voi. Non deludetelo!”.

Le testimonianze di alcuni partecipanti all’incontro

Ma cosa significa vivere nella parrocchia l’annuncio del Vangelo? Lo abbiamo chiesto ad alcuni partecipanti all’incontro con Giovanni Paolo II.

Vivere il Vangelo significa, oggi, andare un po’ contro corrente. E questo perché quello che ci circonda è diventato arido, privo di valori. Vivere il Vangelo significa vivere la famiglia, l’amore.

In parrocchia si va a prendere la carica, si va a riflettere insieme e a portare con noi gli spunti che ognuno di noi vive nella vita di tutti i giorni, in famiglia, nel lavoro e con i propri cari.

Vivere secondo quanto ti è stato insegnato e ti viene tramandato dalla tua religione è quanto tu ti possa aspettare da te stesso.

Certamente è un incontro più profondo con Dio e questo dovrebbe unire sempre di più tutti i popoli del mondo.

Numerosa è stata, nell’Aula Paolo VI, la partecipazione di famiglie e bambini. Ad uno di loro abbiamo chiesto come vede il Papa?

Bello

Bello e poi?

Bianco

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